lunedì, ottobre 09, 2006

Più rispeto per tutti



Ieri la Corte di Cassazione di Milano ha restituito un po' di dignità alla nostra giustizia. L'onorevole Vittorio Sgarbi, oggi assessore alla cultura del comune di Milano, ha visto definitivamente respinto il suo ricorso per aver accusato il Pool Antimafia di Palermo di fare politica per mezzo dei propri processi.

D'ora in poi la sentenza farà giurisprudenza per tutti, e finalmente sarà illegale accusare un magistrato di fare politica. In crisi Silvio Berlusconi e tutta Forza Italia che dovrà rivedere gran parte del proprio repertorio in vista delle future campagne elettorali.

Purtroppo c'è bisogno di ben tre gradi di giudizio per insegnare la correttezza e l'educazione ai politici, rimane certo il dubbio sulla contrizione e sul pentimento di Vittorio Sgarbi, e sul fatto che la pena comminatagli (due mesi di reclusione, trasformati in pena pecuniaria) sia stata formativa, anche perche è già stata “indultata” alla nascita.

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