mercoledì, dicembre 30, 2009

Mezzo mantello può bastare

Oggi Mercoledì 30 dicembre verso le 10,30 al TGcom, che ci tengo a specificare ho visto per puro caso, c'era un inchiesta svolta dal settimanale Panorama (casualmente?) su quegli invalidi che chiedono soldi ai semafori arrancando faticosamente con una stampella, ne hanno pedinato alcuni (non si sa quanti) e hanno scoperto che non sono poi tanto invalidi (anche qui non si sa quanti tra i pedinati) e camminano abbastanza bene e che vanno a mangiare alle mense del comune a spese dei contribuenti, poi hanno accennato a un certo racket dell'Europa dell'EST che li sfrutta. A parte la presentazione, le frasi usate e il tono con cui venivano pronunciate, mi domando con che coscienza i giornalisti e il direttore di TGCom abbiano potuto mandare in onda un servizio di un tale qualunquismo da far accapponare la pelle. E' un giornalismo populista, che non fa altro che fomentare odio verso una categoria di persone non certo fortunate. E' orribile immaginare come tale servizio, unito a tanti altri che affollano le reti Mediaset, possano influenzare menti deboli, sull'ondata di questa rabbia giovani disadattati o uomini disperati potrebbero compiere atti riprovevoli come è già successo (pestaggi di barboni, il pachistano arso vivo l'anno scorso, ecc...).

I giornalisti e il direttore del TGCom fanno forse finta di non sapere quale è la realtà?
  • Probabilmente gran parte degli invalidi che stanno ai semafori non sono veri invalidi sono persone povere e disperate, lontane dal loro paese che per le ragioni più disparate sono dovute fuggire, fenomeno sempre esistito da quando esiste l'uomo.
  • Chiedere la carità oltre che umiliante non permette certamente di arricchire qualcuno o di alimentare un racket di qualche genere, citato solo per inculcare anche il senso di ingiustizia sociale.
  • Porre in questa maniera il problema a parte che senza cifre o dati di qualche tipo, senza fare un'inchiesta trasparente e esauriente, parlare di mense comunali col non velato senso sfruttamento del servizio non è nello spirito del servizio stesso che è per lo più alimentato dalla generosità della gente e dei volontari che ci lavorano. Tutto questo messo in ballo in un periodo in cui noi stessi dovremmo soltanto vergognarci per come e quanto sprechiamo, consumiamo, compriamo e mangiamo. Allora vadano i redattori e i giornalisti alle mense comunali o della CARITAS a rendersi conto e farsi una bella cenetta, o per lo meno a servire qualche pietanza.
  • Non hanno minimamente accennato alla vita di queste persone facendo vedere dove dormono, dove mangiano, quante ore trascorrono al freddo e in mezzo allo smog di un'incrocio e quali somme fantasmagoriche ricavano col loro racket.

Concludendo lo sfogo voglio specificare che l'immagine allegata al post è tratta dalla Cappella di San Martino ad Assisi nella chiesa bassa ed è opera di Simone Martini, raffigura San Martino in uno degli episodi che lo rappresentano maggiormente.
Tratto da Wikipedia: Quando Martino era ancora un militare, ebbe la visione che diverrà l'episodio più narrato della sua vita e quello più usato dall'iconografia e dalla aneddotica. Si trovava alle porte della città di Amiens con i suoi soldati quando incontrò un mendicante seminudo. D'impulso tagliò in due il suo mantello militare e lo condivise con il mendicante. Quella notte sognò che Gesù si recava da lui e gli restituiva la metà di mantello che aveva condiviso. Udì Gesù dire ai suoi angeli: "Ecco qui Martino, il soldato romano che non è battezzato, egli mi ha vestito".

Al di là che siate cattolici o meno, religiosi o meno, cristiani, mussulmani, ebrei, è semplicemente una storia di generosa carità, contro chi fomenta Odio e non inorridisce davanti a certi servizi. Vergogna!

1 commento:

Anonimo ha detto...

Ti posso assicurare che molti "accattoni" nuotano nei soldi per esempio la cara coppia di vecchietti che staziona a porta Saragozza oltre a vivere da circa 10 anni a spese del comune di casalecchio ogni settimana vanno in posta a spedire al loro paese in Bosnia i "frutti del loro lavoro" cifre che variano dai 500 ai 1000 euro alla settimana!!!!!!