lunedì, ottobre 09, 2006

Crazy Economy


Verso fine maggio e inizio giugno di quest'anno, travolto dalle notizie di scandali finanziari, truffe, speculazioni in Borsa, ho voluto divertirmi a fare una prova.

Mi sono iscritto alla sezione economia di Repubblica.it, di Kataweb, e ho simulato l'acquisto di tre tra le allora più malmesse grandi aziende italiane sulla borsa di Milano.

Volevo verificare se una teoria economica che ho sempre, fin da bambino, sostenuto era vera, ed è questa:

Una grande azienda per quanto malmessa, non può fallire, non può chiudere. Rappresenta non solo un capitale di occupazione, ma è legata a doppio filo con politica e grandi giri di denaro e favori. Queste aziende NON POSSONO chiudere! Per quanto male possano andare per quanto male possano essere quotate per quanto possano scendere in borsa ,... prima o poi risaliranno, l'importante è comprare quando toccano il fondo!”

Allora ho virtualmente dato fondo ai miei risparmi e via! Mi sono gettato nella Crazy Economy! Ed ecco i risultati:

Titolo

Valore totale di carico

Valore totale di mercato

Utile (Perdita)

%

Alitalia

3.000

3.868

868

28,9%

Autostrade

2.993

2.992

(1)

-0,1%

Parmalat

2.998

3.290

291

9,7%

Totale

8.991

10.149

1.158

12,9%

Pensate se avessi avuto i soldi di Fiorani-Ricucci-Tronchetti & C ora farei timbrare il passaporto per le Bahamas.

Il nostro mondo segue queste logiche e imploderà prima o poi, queste bolle di speculazione, questi terrorismi economici che spingono la gente con pochi soldi a vendere titoli e permettono a chi ha tanti soldi di comprare e farne ancora di più sono la negazione dell'umanità.

Chi avrebbe comprato titoli Parmalat dopo lo scandalo? ,... Io!!!

Chi avrebbe comprato titoli Alitalia durante gli scioperi e la fallita vendita ai Francesi? ,... Io!!!

Mi tengo pronto per Telecom e Fiat!!!

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