venerdì, maggio 21, 2010

Dal Meetup di Beppe Grillo di Bologna alla Lista Civica a 5 Stelle


Dopo il post Censura a 5 stelle in cui sono emersi i diffusi metodi antidemocratici che il Movimento a 5 stelle adotta pur predicando la democrazia dal basso.
Voglio presentarvi 6 video da seguire in successione in cui si racconta in parte l'esperienza del V-DAY, in parte la nascita della Lista Civica a 5 Stelle.
Certo non è possibile condannare un movimento in se, lo spirito che anima il 99% delle persone che aderiscono al M5S è lo stesso che anima me nel volere un'Italia migliore, tuttavia, se il fine non giustifica i mezzi come spero, come mai emerge così poco questa grande contraddizione? Non approvo le politiche della gestione, da Beppe Grillo in giù del Movimento. Non approvo che sebbene l'inossidabile Beppe Grillo imponga dall'alto, i membri del Movimento non si ribellino alle disposizioni come dovrebbero. Questo non è un movimento dal basso, è solo una retorica fatta di fiction, per non dire menzogne, che si propina agli elettori fiduciosi del cambiamento. Non approvo la fede DOGMATICA in un leader come Giovanni Favia, che non opponendosi allo status quo, non gestisce in maniera democratica il movimento e non risponde alle domande scomode: si prepara a essere PARLAMENTARE?

In seguito potete seguire la conistoria della fine del Meetup e della nascita della nuova Lista Civica 5 stelle su basi decisamente non democratiche.

















9 commenti:

VerLok ha detto...

Ben detto Gio, il 99% delle persone è nel movimento per il bene dell'Italia. Ti dagli invece su un paio di cose: la "fede dogmatica" in Beppe Grillo non esiste, stiamo infatti cercando un chiarimento sui ruoli e sul motivo per cui il "non statuto" non rispetta se stesso, non essendo stato votato ma imposto dall'alto. L'altra cosa su cui ti sbagli è la fede dogmatica in Giovanni Favia. Ogni 6 mesi verrà messo in discussione il suo mandato (proporrò comunque di aumetare la frequenza di questa possibilità) e possiamo farlo dimettere.

VerLok ha detto...

C'è un post molto interessante sulla questione del non statuto e del rapporto con Grillo. Eccolo: http://bertola.eu/nearatree/?p=1840

Gargantua ha detto...

Beh, magari tu la fede dogmatica non l'hai ma cercando semplicemente di far riflettere sull'argomento di persone "DOGMATICHE" ne ho incontrate un infinità, se non la totalità escluso te... sono stato così sfortunato ad avere a che fare solo con persone che cancellano i post sia su FACEBOOK che sul SITO del movimento? ... caspita che sfiga!
Io sono sicuro e pronto a scommettere che di 6 mesi in 6 mesi, chissà come mai Favia, detto Antigiò, verrà confermato MAGICAMENTE, un po' come se la C.E.I. ogni 6 mesi dovesse riconfermare Gesù come il Messia.

Anonimo ha detto...

Ciao gio,
ho ascoltato con attenzione i tuoi video e credo di essere molto contento di essermi perso i vari passaggi involutivi (non evolutivi) del meetup a lista civica. Si lo sto sto per dire: "Io l'avevo detto". Che non è una soddisfazione ma un rammarico. Perchè in quel meetup si sarebbe potuto far tanto.

Ma la mente grigia di tutto ha fatto davvero un bel lavoro ed ha pilotato (cit. Elio) cose persone animali città fiumi gioverni marche di automobili in maniera direi egregia. Quando parlo di mente grigia parlo di Alessandro Cuppone. E penso di non sbagliarmi.

Qui ho scritto qualche tempo fa due cose su quel che penso del progetto grillesco http://goo.gl/rz2y . Favia, come Lollo, è solo una pedina. Arriverà il momento di decidere se appoggiare Beppe in parlamento. A quel punto, solo a quel punto, potrò verificare se avevamo ragione in quel lontano 2007 a lasciare il meetup.

p.s
Il certo Rosario è Rosario Pisanò e la trasmissione su Fujiko si chiamava "Antenne Attive", nome poi "preso in prestito" da una webTV (ora scomparsa) fatta da Andrea Tj.

Ricordo ancora la tua intervista sul trusted computing :-)

Gargantua ha detto...

Caro Jolek, ho letto il link che hai messo, trovo tutto un po' troppo nello stile della tua introduzione in cui ironizzi sulle varie fantasiose teorie ufo-illuminati-rettiliani.
Io sinceramente penso che le cose siano molto, ma molto più terra terra. Credo che molte cose sia da Beppe che dalla Casaleggio siano state "sperimentate", perchè in Italia non era mai successo, senza sapere esattamente quali sarebbero stati gli esiti, per cui senza tutta questa gran programmazione addirittura in 13 punti, a cui aggiungerei il 1uattordicesimo con Beppe Grillo assunto in cielo sul carro del Dio Sole pieno di pannelli fotovoltaici... ahahha...
Tutto ciò che è avvenuto e che avviene intorno alle idee di Beppe Grillo e proviene dalla gente, è comunque spontaneo, ciò che piove dall'alto in genere provoca problemi. Il V-DAY è stato sentitissimo dalle persone, e lo ha constatato anche Claudia che si è con me complimentata per il lavoro e per il fatto che la gente non era venuta a firmare come pecore che seguono il pastore, ma ognuno era informato e spontaneamente convinto dei temi del V-DAY.
Poi l'organizzazione e la politicizzazione del movimento è stata brutale ed è stata sfruttata dai soliti trombati dagli altri partiti, colpa di Beppe, ma il meetup che ho vissuto io anche quando tu Maria e Claudia ve ne siete andati era un gran meetup che portava avanti le iniziative che riteneva importanti anche indipendentemente da Beppe Grillo.

Gargantua ha detto...

Posto il commento di Lorenzo Alberghini che ha avuto problemi tecnici e me lo ha inviato per posta.


E' vero: ho fatto molti errori. Primo tra tutti quello di comunicazione.
Li ho fatti per più motivi:
1) per ignoranza nell'utilizzo del mezzo informatico (a causa della quale mi rifiutai per tutti i primi anni del MU di fare l'Organizer)
2) perché davo per scontato che chi si avvicinava al MU aveva voglia di fare politica pulita e nuova (nei contenuti e nei metodi) e davo per scontato che i giudizi sul mio operato, (in particolare sui miei errori) fossero espressi in modo diretto e immediato (a volte ci arrivo con troppa lentezza ...) :-)
3) davo per scontato che il MU14 facesse politica anche nel solo distribuire volantini informativi. Il significato della distinzione tra "apartitici" e "apolitici" venne purtroppo acquisita dal gruppo solo negli anni...

Il 'gruppo partecipazione' era composto da almeno 40 persone. Io non nominai mai nessuno, furono le assemblee aperte a dare gli incarichi ai referenti dei sottogruppi che avrebbero dovuto promuovere un approfondimento partecipato dal basso, per costruire un programma per il futuro sindaco (di centro-destra come di centro-sinistra). Il programma lo avremmo offerto alla città e se nessuno se lo sarebbe fumato, allora e solo allora ci saremmo dovuti porre il problema se fare o meno la lista civica.

Lo scontro nacque soprattutto sul giudizio di opportunità di fare quel lavoro "politico" come gruppo di lavoro del MU14, oppure come gruppo esterno al MU14. (perchè le riunioni benché non sempre annunciate sulla bacheca messaggi erano più che note, aperte e partecipate)
Per me era normale che quel lavoro potesse essere utile al moVimento e alla città di Bologna in generale.

Seppi solo pochi mesi prima della mia dimissione da Organizer (2009) che al tempo (2007) si era formato un gruppo che voleva indurre l'uscita dal MU di Giovanni Macri Masi. Guarda caso però le colpe di quell'azione distruttiva ricaddero su di me (anche perché qualcuno faceva il doppio gioco a seconda delle convenienze), nonostante i miei sforzi per tenere insieme le due anime che si erano create.

Riconosco a Giovanni Macri Masi onestà e grandissimo impegno, caratteristiche rare da trovare.

Il mondo MU-Grillo non è un luogo libero dalle aberrazioni della vecchia politica: lotte di potere, bugie, diffamazioni studiate a tavolino per averne un tornaconto politico (vedi bollino), l'autocelebrazione, l'autoassoluzione, mancanza di trasparenza, curriculum?, la strumentalizzazione delle persone più spaventate, semplici ed istintive...

Chiudo scrivendo che il tempo (ed il suo giudizio) è inesorabile, a me non fa paura. Ho molta pietà per altri

Lollo :-)

Gargantua ha detto...

Riconosco che mi sono espresso male se ho detto che tu hai dato responsabilità a quelle persone, ma diciamo che ai miei occhi poteva apparire così, indirettamente e mi stupivo allora come tu non ti rendessi conto di ciò che stava accadendo e che quando ti dicevo che lasciavo il MU dicevo sul serio come ho fatto.
Sì il gruppo partecipazione era di 40 persone, ma non era affatto omogeneo se ti ricordi. Una parte di esso che ha frequentato le riunioni solo quando si è tattato di difendere il MU e diciamo, anche me, costituita da me, Verlicchi, Rick, Julieta, Serena e Nik, effettivamente non era favorevole non alle finalità del gruppo, ma a come il gruppo si era mosso indipendentemente dal resto del MU. Una parte di essi come Sauro, Valerio, Mimmo, e altri non accettavano di aver perso tempo seguendo il tuo errore e in parte non si rendevano conto di cosa fosse il MU perchè effettivamente non ne avevano mai fatto parte. Altri come Laura, Carlo, Giovanni Favia avevano trovato il grimaldello, tu e il gruppo, per scardinare la porta e entrare a gamba tesa in ruoli chiave del meetup, poter dirigere le riunioni come faceva Giovanni Favia, come faceva Carlo, dare la parola... ecc ...
Insomma il tempo sentenzierà, ma a me sembra anche giusto raccontare la verità delle cose, perchè ci sono tante persone che seguono la lista civica, che sbavano letteralmente alla vista di Favia, che quando mi capita di scrivergli o raccontargli come sono andate le cose, le magagne che via via sono emerse, inorridiscono. Se non siamo noi a tenere viva la memoria, chi lo dovrebbe fare?

Anonimo ha detto...

Condivido pienamente il suo punto di vista. Credo che sia una buona idea. Sono d'accordo con te.
Assolutamente d'accordo con lei. L'idea di un bene, sono d'accordo con lei.

Anonimo ha detto...

Salve Io amo la tua lavoro nel tuo blog si sta facendo un bel lavoro molto semplice!:)
scusa mio cattivo italiano
arrive detche